Si parte !
Per la prima volta metto il naso fuori dai confini europei costretto, si fa per dire, da ragioni di lavoro.
Destinazione la città di Washington (o almeno da quelle parti) e, già che ci sono un week-end programmato a New York City.
Si parte Domenica 2 dicembre 2001 da Milano Malpensa. L'aeroporto di destinazione è Washington Dulles. Al ritorno, ovviamente già deciso, partenza da Newark e ritorno ancora a Malpensa.
Ultimi controlli ai bagagli nella speranza di non dimenticare nulla, metro, trenino per l'aeroporto, check-in e, dato l'anticipo, pasto
al self-service di Peck. L'alimentazione negli States mi preoccupa non poco e quindi penso bene di regalare qualcosa da ricordare alle mie papille gustative.
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Non ho mai fatto un volo così lungo, non ho mai superato l'oceano, non sono mai stato all'estero per lavoro. Tante prime volte in questo viaggio che malgrado
abbia spesso dichiarato il mio scarso interesse turistico per gli USA, adesso mi mette un po' in fibrillazione.
Ed eccomi sull'aereo. Speravo in un Alitalia ma la legge del code sharing fa sì che mi ritrovi su un Continental. Il posto è vicino al finestrino
e così nulla mi può sfuggire. Ammetto però che oltre alla voglia di sbirciare fuori dall'oblò, cresce quella di verificare se il mitico modulo da compilare per entrare negli USA esiste davvero e se le domande ivi
riportatevi sono davvero così deliranti. Penso allo sketch di Enrico Bertolino e mi chiedo quanto ci sia di vero. E finalmente il grande momento arriva, una hostess piazza il modulo rosa tra le mie mani chiedendomi di compilarlo. Le domande eccole..... [Nella prossima pagina]
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